Prostatite

Cos’è?

La prostatite è un’infezione che interessa la prostata l’organo maschile, a forma di castagna, localizzato sotto la vescica, coinvolto nei processi di maturazione del liquido seminale.
Molto spesso le persone confondono la prostatite con il tumore alla prostata o una condizione di neoplasia benigna, ma in verità è semplicemente un’infiammazione della ghiandola, che logicamente va curata in tempo per evitare compromissioni più gravi.
Può colpire gli uomini che hanno una fascia di età compresa fra i 40-50 anni, ma in linea generale oggi, a causa dello stile di vita estremamente sedentario, colpisce anche i ragazzi giovani.

Classificazione

Esistono diverse forme o tipologie di prostatiti:

  • Prostatite di tipo I, è di origine acuta e batterica;
  • Prostatite di tipo II, è di origine cronica e batterica;
  • Prostatite di tipo III, è di origine non batterica, ma cronica, è nota anche con il termine di sindrome dolorosa pelvica cronica.
  • Prostatite di tipo IV detta anche asintomatica.

Fattori di rischio e predisposizione

La prostatite rappresenta una patologia multifattoriale ovvero scatenata da diversi cause:

  • Infezione batterica a livello delle vie urinarie;
  • Diabete;
  • Bere poca acqua aumenta l’infezione e l’infiammazione delle vie urinarie;
  • Avere più partner sessuali;
  • Rapporti sessuali non protetti;
  • Condizione di cateterismo viscerale;
  • Presenza di orchite, ovvero infiammazione uno dei due testicoli;
  • Lesioni cicatriziali all’ano;
  • Immunodepressione ovvero presenza di difese immunitarie basse con pazienti maggiormente esposti a infezioni delle vie urinarie.
  • Stress;
  • Sedentarietà assoluta.

Sintomi

I sintomi a parità delle cause possono essere diversi:

  • Emospermia ovvero presenza di sangue nello sperma;
  • Eiaculazione dolorosa;
  • Dolori durante i rapporti sessuali;
  • Dolore durante l’evacuazione;
  • Difficoltà a svuotare la vescica durante la minzione;
  • Emissione di urine puzzolenti;
  • Minzione lenta e dolorosa;
  • Nicturia ovvero sensazione continua di urinare anche la notte;
  • Dolore pulsante alla schiena o inguine.

Sicuramente in presenza di sintomi più gravi quali:

  • Febbre alta;
  • Eiaculazione dolora;
  • Difficoltà di stare alzati.

Bisogna urgentemente rivolgersi al medico di fiducia.

Diagnosi

Per diagnosticare una condizione di prostatite esistono tantissimi esami:

  • Esplorazione rettale digitale;
  • Linfonodi inguinali;
  • Spermiocoltura, ovvero un esame che valuta lo stato dello sperma in termini di probabile presenza di batteri o di poca vitalità degli spermatozoi;
  • Tampone uretrale per rilevare probabile presenza di batteri presenti a livello dell’uretra;
  • Esame urodinamico, che studia la funzionalità contrattile della vescica durante la minzione.

Terapia farmacologica

La terapia farmacologica maggiormente realizzata come cura alla prostatite è quella antibiotica, visto che la prostata è estremamente sensibile all’azione degli antibiotici, la seguente terapia ha una durata abbastanza lunga di 4-6 settimane minime.

Altri farmaci utilizzati sono gli alfa-bloccanti che hanno il compito di rilassare la muscolatura liscia della vescica e della prostata, favorendo la sensazione di dolore.

Oppure antidolorifici come il paracetamolo o l’ibuprofene per allentare la sensazione di dolore cronico.

Prevenzione

Nei casi di infiammazione forte a carico della prostata i medici consigliano:

  • Di astenersi dai rapporti sessuali;
  • Di bere molta acqua;
  • Evitare bagni caldi;
  • Evitare la masturbazione;
  • Evitare di portare la moto o la bicicletta;
  • Evitare di stare troppo tempo seduti;
  • Avere una buona igiene intima;
  • Evitare indumenti come mutandine, pantaloni o cinture stringenti;
  • Evitare attività fisiche pesanti che potrebbero comportare traumi perineali.

Rimedi naturali e alimentazione

L’infiammazione alla prostata può essere curata con diversi rimedi naturali:

  • I semi di zucca sono ricchi di fitosteroli e isoflavoni, con azione preventiva nei confronti dell’iperplasia prostatica;
  • Gli spinaci contengono vitamina E e beta-carotene vitamine importanti per disinfiammare la seguente ghiandola;
  • I pomodori presentano il licopene importantissimo per prevenire l’infiammazione alla prostata;
  • La soia ha la stessa azione dei semi di zucca precedentemente citati.
  • Bisogna evitare le spezie piccanti in quanto peggiorano la sintomatologia a carico della prostata;
  • Privilegiare il consumo di prodotti freschi e non congelati per assimilare principi nutritivi nobili;
  • Evitare fritti, insaccati e frutta secca, cibi con azione acidificante delle urine e quindi con azione cronica per la sintomatologia;
  • Evitare alcoli e superalcolici con azione infiammatoria per la prostata;
  • Ridurre il consumo di molluschi o carne rossa in quanto produttori di acido urico che a forte concentrazioni nelle urine infiamma ancora di più la prostata;
  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, in modo da diluire le urine prevenendo infiammazioni uretrali e della vescica;
  • Evitare caffè e bevande gassate che creano disidratazione e irritazione;
  • Importante l’integrazione di zinco e selenio, sali minerali fondamentali per rigenerare il tessuto della prostata;
  • L’echinacea migliora la sintomatologia associata all’infiammazione della prostata;
  • L’uva ursina ha un’azione disinfiammante e antibatterica.

Inoltre per prevenire la prostatite è anche opportuno seguire delle linee guida per un corretto stile di vita:

  • Avere rapporti sessuali corretti;
  • Avere una buina igiene intima;
  • Esercitare attività fisica leggera come camminata veloce o corsa moderata;
  • Evitare la totale sedentarietà;

Prevenire e curare la stitichezza.