Meteorismo

Cos’è?

Il meteorismo è uno dei fastidi gastrointestinali più diffusi nella nostra società, insieme ad ulteriori sintomi come eruttazioni, flatulenza e disturbi dell’alterazione dell’alvo.
È caratterizzato da uno stato frequente di pancia gonfia, a causa dell’eccesso di gas nell’intestino, accompagnato da spasmi e distensione addominale.
Il meteorismo è una condizione che mette fortemente a disagio le persone che ne soffrono.

Cause

Alla base del meteorismo ci sono diverse case:

  • Cattiva digestione;
  • Voracità nel mangiare con accumulo di aria nella pancia;
  • Sindrome del colon irritabile;
  • Rettocolite ulcerosa;
  • Morbo di Crohn;
  • Parassitosi;
  • Tossinfezioni alimentari;
  • Virus gastrointestinali;
  • Intolleranza al glutine;
  • Intolleranza al lattosio;
  • Celiachia;
  • Allergia all’istamina;
  • Disbiosi;
  • Stress;
  • Nervosismo;
  • Stitichezza;
  • Diarrea frequente;
  • Proliferazione batterica intestinale o SIBO.

Sintomi

I principali sintomi del meteorismo sono i seguenti:

  • Eruttazione;
  • Flatulenza;
  • Gonfiore addominale;
  • Dolore addominale;
  • Movimenti intestinali anomali;
  • Contrazione dei muscoli intestinali;
  • Nervosismo;
  • Irritabilità;
  • Spossatezza;
  • Cattiva digestione.

Diagnosi

In linea generale il paziente che soffre di meteorismo può rivolgersi ad uno specialista per una visita,, gastroenterologo o medico di famiglia, a cui dovrà riporterà i suoi sintomi e secondo cui il professionista potrà indirizzarlo verso un esame più mirato.

Gli esami richiesti in caso di meteorismo sono:

  • Ecografia addominale;
  • Gastroscopia;
  • Colonscopia;
  • Enzimi pancreatici;
  • Test del respiro;
  • Test genetico celiachia;
  • Controllo epatologo;
  • Test della disbiosi.

Cura farmacologica

La cura farmacologica, nei confronti del meteorismo è quasi del tutto rara, nella maggior parte dei casi è attuata solo se le condizioni sono molto gravi.
In ogni caso tra i farmaci più utilizzati abbiamo i parasimpatico-mimetici, definiti così in quanto aumentano l’attività del sistema parasimpatico nel tratto gastrointestinale, favorendo la peristalsi e quindi i tempi di remissione del meteorismo, anche se possono comportare forti effetti collaterali a livello gastrointestinale.

A livello di questa categoria di farmaci ritroviamo:

  • La neostigmina metilsolfato e il betanecolo, farmaci che rilassano i muscoli addominali, combattendo la sensazione di addome gonfio.

Rimedi naturali

Esistono diversi rimedi naturali che ci danno la possibilità di combattere il meteorismo:

  • Il carbone vegetale, ottenuto dalla distillazione secca del legno di betulla, salice o pioppo, da cui si ottiene una polvere, con proprietà assorbenti comportandosi come una spugna che assorbe i gas intestinale.
  • Tisane a base di finocchio o anice, con azione carminativa, che diminuiscono il gonfiore addominale, grazie a molecole che limitano la fermentazione anaerobica.
  • Il cumino facilita la digestione se assunto dopo il pasto.
  • Melissa e menta come infuso con proprietà antispasmodiche;
  • Il mirto, che vanta di proprietà digestive e antifermentative, ostacolando la fermentazione.

Dieta

Esistono delle linee guisa da seguire per ridurre la sensazione di gonfiore addominale e la presenza di gas nella regione addominale:

  • Ridurre la frequenza di alimenti ad azione fermentativa, ovvero le verdure come crucifere e i legumi o passati o decorticati;
  • Ridurre il consumo di latte e derivati, preferibilmente senza lattosio;
  • Evitare il consumo di prodotti confezionati ricchi di edulcoranti come mannitolo, xilitolo o sorbitolo, con azione fermentativa;
  • Evitare il consumo di acqua minerale e tutte le bibite gassate;
  • Evitare il consumo di frutta molto matura, e preferibilmente lontano dai pasti;
  • Moderare l’assunzione di sostante irritanti per la mucosa come caffeina, teina e teobromina, presenti rispettivamente nel caffè, nel tè e nella cioccolata;
  • Ridurre il consumo di uova una sola volta alla settimana;
  • Evitare le associazioni in un solo pasto, di più alimenti con azione fermentativa, quindi non associare contemporaneamente latticini e crucifere, crucifere e uova, legumi con uova, latticini o crucifere;
  • Mangiare lentamente;
  • Non bere durante i pasti, ma prima o dopo;
  • Integrazione di fermenti lattici o alimenti ad azione probiotica, tipo natto, kefir, crauti o miso.
  • Una dieta dissociata ed elementare nella combinazione degli alimenti aiuta a migliorare i sintomi;
  • Mangiare poco ma spesso.
  • Evitare bevande fermentative come birra o vino.