La Naturopatia è una medicina alternativa largamente praticata. Essa ha come obiettivo quello di mantenere o ripristinare lo stato di benessere, attraverso la stimolazione della capacità innata di auto-guarigione o di ritorno all’equilibrio del corpo umano. Ciò può avvenire attraverso l’uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l’adozione di stili di vita sani e in armonia con la natura.
D’altronde è il significato stesso della parola a indurci a tali affermazioni. Naturopatia infatti viene dall’inglese “nature” e “path”, ovvero “sentiero della natura”, quindi un percorso naturale che il soggetto compie verso la guarigione di se stesso piuttosto che dalla malattia.
La Naturopatia infatti considera la persona nella sua complessità e unicità secondo la visione olistica. Attraverso la medicina alternativa naturopata, il paziente riesce a ripristinare e mantenere l’equilibrio energetico e la serenità necessaria per indurre il corpo all’auto-guarigione senza ricorrere all’uso di farmaci di sintesi. La Naturopatia infatti stabilizza l’equilibrio energetico peculiare di ogni individuo, prevenendo e curando disfunzioni e malattie. Sono molte le pratiche naturopatiche: massaggi, riflessologia plantare, idroterapia, cromopuntura/cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia e molte altre.
Sono tre i principi alla base della Naturopatia:
1. Il Vitalismo. Ogni soggetto è dotato di una forza vitale presente dentro di sé, che gli consente di trovare l’energia sufficiente per auto guarirsi. Maggiore è l’energia vitale più le reazioni sono rivolte verso l’esterno, facilitando la guarigione; minore è l’energia vitale più sono le possibilità di cronicizzazione di una malessere.
2. Il Causalismo. Il naturopata ha l’obbligo di ricercare le reali cause della malattia. Egli quindi non deve soltanto combattere il sintomo ma riequilibrare l’individuo dissolvendo le cause reali che hanno generato il disturbo.
3. La Teoria degli Umori. Gli umori sono il veicolo attraverso cui si diffonde l’energia del soggetto. Secondo la visione naturopatia è necessario riconoscere il ruolo degli umori nella genesi di una malattia.
Ai principi si affiancano le massime basilari della Naturopatia.
• Non nuocere: l’approccio naturopatia tende ad escludere rimedi che possano generare effetti collaterali. L’obiettivo è quindi utilizzare per la guarigione del soggetto metodi e sostanze che annullano o, perlomeno, minimizzano il rischio di disturbi connessi.
• Sostenere le forze auto-guaritrici dell’organismo: il naturopata deve assicurare la cooperazione del soggetto con il potere di guarigione della natura così da stimolare le energie auto-guaritrici del paziente.
• Identificare e trattare le cause fondamentali della malattia: il processo della guarigione non deve in nessun modo essere ostacolato da cause endogene ed esogene. Questo passaggio è più importante del trattare semplicemente i sintomi.
• Curare la persona, non la malattia: i trattamenti naturopati sono individualizzati e personali poiché trattano il soggetto con approccio olistico; ciò significa che il naturopata deve prendere in considerazione i fattori fisici, emozionali, mentali, spirituali, ereditari, igienici, alimentari, lavorativi, ambientali e sociali del paziente: solo in questo modo potrà stimolarne l’auto-guarigione.
• Insegnare il corretto stile di vita.
• Prevenire le malattie.