I BioMetaTest sono stati ideati e pensati, già dalla fine degli anni ’90, con tecnologia di amplificazione di microsegnali in Biospettrofotometria. Il suo inventore, che ne brevettò i procedimenti, è il Dr. Luigi Di Vaia, laureatosi in naturopatia a Bruxelles e fondatore dei laboratori Daphne Lab brevettò un sistema di test oggi definito di terza generazione. Nel 1994 il dr. Di Vaia, presso l’università di fisica di Padova per un progetto sulle onde gravitazionali, intuì una metodica capace di amplificare i microsegnali dei tessuti umani e di confrontarli con alimenti su base bioelettronica. Questa tecnologia prende oggi il nome di Metodologia Palladium ed i test sono definiti di “terza generazione”. Attraverso una metodica scientifica di biospettrofotometria, su cui esistono molti studi scientifici ed applicazioni in vari campi della scienza, il tessuto del soggetto viene amplificato, scannerizzato in spettrofotometria e parametrizzato attraverso una serie di meta dati. Un software ad intelligenza artificiale e ad algoritmo genetico elabora in pochissimo tempo i dati presso i server dei laboratori della Unizenic di Londra, azienda madre che detiene tecnologie e marchi di Daphne Lab e la tecnologia Genobionica dei BioMetaTest, e restituisce un referto molto analitico e complesso, dettagliato e profondo utilissimo al medico o al naturopata specializzato in medicina naturale per l’elaborazione di un protocollo articolato basato sulle nuove medicine naturopatiche del benessere. Una metodologia unica nel suo genere, con sistemi di controllo Qualità ISO 9001 e procedure rigide di controlli incrociati di esperti e professionisti biologi, medici, naturopati e tecnici, che consente un’ampia e profonda analisi con un rapporto qualità/prezzo tra i più bassi in assoluto. Attraverso studi pilota condotti da ASL ed enti nazionali di ricerca italiani, nel 2008 si evince una ripetibilità ed affidabilità del sistema fino al 94%. Da anni l’azienda ha ricevuto certificazioni ISO 9001 anche sulle tarature dei sistemi dei microscopi a biospettrofotometria, in particolare sulla corretta analisi dei biometatest e dei test del DNA, integrando i controlli di Qualità e di sicurezza anche ad una certificazione Ambientale ISO 14001 in conformità anche alle nuove norme di EcoBioEtica di EcoElia.