L’Agopuntura è una delle più note medicine alternative. Si tratta di una branca della Medicina Tradizionale Cinese e consiste nella stimolazione di punti della superficie corporea per mezzo di strumenti appuntiti. Questi “aghi”, opportunamente inseriti nel corpo umano, promuovono la salute ed il benessere dell’individuo correggendone gli squilibri. Introdotta in Europa nel XVII secolo, l’agopuntura è oggi una delle medicine alternative maggiormente praticate al mondo. La Teoria dei Meridiani.

L’Agopuntura si basa sulla teoria dei Meridiani: ogni organismo è attraversato da “canali energetici”, vie che regolano l’energia prodotta e immagazzinata dagli organi. L’energia garantisce tutte le funzioni vitali. Vi sono diverse classi di meridiani: essi vengono suddivisi in principali, secondari e straordinari. I principali sono dodici e sono legati a sei organi (polmone, rene, fegato, cuore, pericardio, milza) e i sei visceri (intestino crasso, vescica urinaria, vescicola biliare, intestino tenue, triplice riscaldatore, stomaco).

Essi vengono ulteriormente ripartiti in yang e yin: gli yang portano energie dalle delle mani al capo e dalla testa ai piedi; gli yin portano energia dai piedi al tronco del corpo e da qui fino alle estremità delle mani. I meridiani secondari – come indica il nome – sono ramificazioni più superficiali dei principali e connettono tra loro questi ultimi; altra loro funzione è distribuire l’energia portando nutrimento ai tessuti. Gli straordinari sono otto: essi assorbono l’energia e la immagazzinano, ridistribuendola in caso di necessità.

Uso degli aghi L’Agopuntura ha individuato nel corso dei secoli una serie di punti lungo i meridiani; questi hanno una diretta corrispondenza sulla superficie cutanea: ciò significa che stimolandoli opportunamente si hanno degli effetti sugli organi dell’individuo. I punti sono i cosiddetti “agopunti” e la stimolazione consiste nell’inserzione nell’organismo di aghi bimetallici. Ogni punto, secondi i principi della Medicina Cinese, ha delle proprietà terapeutiche ben precise, e l’ago utilizzato per trattare una determinata manifestazione dolorosa va ad incidere e a produrre delle reali modificazioni nelle aree cerebrali dell’individuo, riuscendo ad ottenere i risultati sperati.

Una seduta di Agopuntura consiste nell’inserzione da parte del medico nel corpo del paziente di un numero di aghi tale da costituire la formula terapeutica prescelta per trattare la problematica. Gli aghi sono monouso sterili di acciaio e rame, e possono essere manipolati, una volta inseriti, così da ottenere l’effetto desiderato. Le conseguenze dolorose sul paziente sono di lieve entità ma possono riguardare determinati sensazioni come formicolio, senso di pesantezza o sensazione di scossa elettrica. La durata di una sessione completa di agopuntura varia: alcuni aghi infatti vengono tolti dopo pochi minuti, altri possono restarvi fino a 20-30 minuti in base alla scelta del medico.

Anche gli effetti sul paziente possono essere spalmati nel tempo: l’azione antidolorifica e di rilassamento spesso è rapida ed immediata, mentre altre sensazioni positive vengono avvertite a distanza di giorni. Un ciclo di 10 sedute – come prescritto in Cina – è unanimemente riconosciuto dai medici che praticano l’Agopuntura come il tempo ideale per ottenere dei risultati. Tuttavia non c’è unanimità su questo: sta alla sensibilità ed al convincimento del medico consigliare al paziente il numero migliore di sedute.